Il Percorso
Si cresce insieme, si impara e ci si confronta con l’illustrazione e con gli altri.
Selezioniamo un massimo di dieci allievi che si dovranno confrontare, nell’arco dei due anni canonici più un terzo facoltativo, con professionisti di settore quali illustratori, art directors di case editrici e testate giornalistiche, autori di storie per grandi e bambini.
Siamo convinti che il mestiere dell’illustratore si impari sul campo. A scuola è importante sia l’apprendimento delle tecniche che la possibilità di confronto con chi già attivamente partecipa al mondo del lavoro, ma senza tralasciare il vero utente del nostro lavoro, quel pubblico di grandi e bambini che sarà il vero utente delle nostre immagini. Per questo Officina B5 promuove incontri con le scuole e partecipa ogni anno al “Bertani Dài”, una festa di strada che da un decennio coinvolge un pubblico vastissimo, e alla quale gli studenti partecipano con le loro opere sia nell’allestimento che nella decorazione.
La frequenza è obbligatoria. Le lezioni si tengono dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 17.00, con una pausa pranzo nella quale gli studenti possono utilizzare la cucina della scuola.
Il percorso può essere seguito in ogni sua parte ma qualora si avesse interesse per uno o due corsi specifici, questi potranno essere frequentati anche singolarmente.
Primo Anno
Durante il primo anno si affrontano le tecniche espressive: mezza tinta, pastelli, prospettiva, teoria del colore, figura dal vero, acquerello, acrilico, tecniche digitali. Queste, insieme con alcune materie teoriche quali storia dell’illustrazione e brevi excursus tematici nella storia dell’arte, rappresentano la struttura portante del mestiere dell’illustratore.
Secondo Anno
Sviluppare un proprio stile nell’ambito di progetti editoriali effettivi o simulati nel campo dell’illustrazione per l’infanzia, editoriale, iconografica e animazione stop-motion.
In tal senso si intensificheranno i rapporti con gli editori e art directors di tutti i campi della comunicazione visiva tramite incontri e brevi workshop nei quali gli studenti saranno chiamati a realizzare progetti secondo modi e tempi che rispecchieranno fedelmente la loro futura professione.
Terzo Anno
Durante il terzo anno, facoltativo, gli studenti avranno a disposizione uno spazio che gestiranno autonomamente, uno “studio” nel quale si cimenteranno in progetti singoli o di gruppo, concorsi, liberi approfondimenti con la collaborazione e la supervisione degli ex insegnanti. Questo studio comune rappresenta un punto di partenza per quello che sarà il loro vero e proprio inizio professionale, con l’idea di fondo che la collaborazione e la condivisione siano sempre un punto di forza di ogni buon professionista.